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La Prima Squadra incappa in una pesante sconfitta in casa

TVA-UFM 0-3 (Saccomani, Battaglini, Gabrieli)

Giornata decisamente negativa per l’Academy, che contro l’UF Monfalcone viene punita nel punteggio forse al di là dei propri demeriti ma che si dimostra troppo poco attenta in occasione degli episodi decisivi che hanno portato ai tre goal degli ospiti ed incapace di concretizzare le occasioni create.

L’inizio di partita, peraltro, lasciava presagire un andamento totalmente diverso, con un clamoroso palo colto su punizione da Loperfido. Dopo una ventina di minuti di equilibrio, però, su un corner si crea una furiosa mischia nell’area piccola che impedisce di fatto l’intervento di Furlan e favorisce anzi il colpo di testa di Saccomani che porta in vantaggio gli ospiti. Il goal però ha l’effetto di ricompattare i lupetti, che ripartono a testa bassa alla ricerca del pareggio, lasciando al Monfalcone alcuni tentativi di pungere in contropiede. L’Academy crea anzi un’altra clamorosa occasione attorno al trentesimo: mischia in area ospite, pallone messo in mezzo dalla sinistra da Pizzul, Hoti raccoglie il passaggio ed a non più di due metri dalla linea di porta conclude a botta sicura colpendo però il portiere, che riesce così ad impedire il pareggio. L’azione, però, non finisce: sono infatti ben tre i tiri consecutivi, che l’UFM, con l’aiuto anche di un bel po’ di fortuna, riesce a sventare. Come spesso succede, quando si sbaglia il goal più semplice, va a finire che lo si incassa: un retropassaggio pasticciato di Ferro mette in difficoltà Furlan (che non può bloccare il pallone con le mani), l’incomprensione favorisce Battaglini che trova così il più facile dei raddoppi. Il primo tempo si chiude sul doppio vantaggio ospite, ma l’Academy non si perde d’animo ed in apertura di ripresa continua a macinare gioco. Entrano Zulian, Perossa e Murano, tutti e tre autori di una buona prova, ma a mancare continua ad essere il goal. Anzi, arriva il tris avversario: Ciliberti va a vuoto e mette Gabrieli nella condizione di concludere a botta sicura, colpendo prima il palo con il pallone che poi si infila in rete. Game, set and match: sullo 0-3 a metà secondo tempo la partita virtualmente finisce. L’Academy continua comunque (invano) a cercare il goal, soprattutto con i nuovi entrati.

Gli errori pesano dunque in modo determinante, un risultato che lascia l’amaro in bocca perché con un po’ più di attenzione e maggiore concentrazione avrebbe potuto essere evitato. Risultato che va archiviato in tutta fretta, così come va fatto un lavoro su tutto ciò che non è andato (specie la mancanza di cinismo in fase conclusiva), visto che sabato prossimo è in programma il difficilissimo derby contro la capoclassifica Kras

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